Massive Chronicles di/by Francesco Fucci
Sinossi/Plot:
La violenza viene spesso sottovalutata, senza pensare che è da questa, cruda e semplice, che spesso nasce l'arte; la società in cui viviamo é sì affezionata alle varie forme artistiche, ma spesso si scandalizza o storce il naso davanti a tutto ciò che è troppo diretto ed esplicito, quindi non idoneo alla sua "normalità". Ecco, con questo prodotto volevamo rappresentare semplicemente questo: l'arte (parola che i più usano a sproposito) é figlia della scabrosità e non dobbiamo quindi aver paura di rabbia, tristezza e malinconia, ma dobbiamo sfruttare questi sentimenti in maniera costruttiva, per noi, per difenderci, per liberarci dal giogo dell'ignoranza.
Violence is often underestimated, without thinking that it is from this, raw and simple, that art is often born; the society in which we live is indeed attached to the various artistic forms, but often we are scandalized or distorted in front of everything that is too direct and explicit, therefore not suitable for its "normality". Here, with this product we simply wanted to represent this: art (the word that most people use inappropriately) is the daughter of roughness and we must not therefore be afraid of anger, sadness and melancholy, but we must exploit these feelings in a constructive way, for us , to defend ourselves, to free ourselves from the yoke of ignorance.
La violenza viene spesso sottovalutata, senza pensare che è da questa, cruda e semplice, che spesso nasce l'arte; la società in cui viviamo é sì affezionata alle varie forme artistiche, ma spesso si scandalizza o storce il naso davanti a tutto ciò che è troppo diretto ed esplicito, quindi non idoneo alla sua "normalità". Ecco, con questo prodotto volevamo rappresentare semplicemente questo: l'arte (parola che i più usano a sproposito) é figlia della scabrosità e non dobbiamo quindi aver paura di rabbia, tristezza e malinconia, ma dobbiamo sfruttare questi sentimenti in maniera costruttiva, per noi, per difenderci, per liberarci dal giogo dell'ignoranza.
Violence is often underestimated, without thinking that it is from this, raw and simple, that art is often born; the society in which we live is indeed attached to the various artistic forms, but often we are scandalized or distorted in front of everything that is too direct and explicit, therefore not suitable for its "normality". Here, with this product we simply wanted to represent this: art (the word that most people use inappropriately) is the daughter of roughness and we must not therefore be afraid of anger, sadness and melancholy, but we must exploit these feelings in a constructive way, for us , to defend ourselves, to free ourselves from the yoke of ignorance.
Scheda tecnica/Technical Spec.
Tipologia film/Film type: Music Video/Music Video
Paese/Country: Italia/Italy
Duarata/Running time: 5'
Lingua/Language: Inglese/Engish
Sottotitoli/Subtitles: Italiano/Italian
Cast & Crew
Regista/Director
