Otwin Biernat
Otwin è un regista premiato di Austria. Ha iniziato la sua incursione nel teatro e nel cinema a Vienna nel 2001, dove ha sviluppato le sue abilità come artista a tutto tondo. Attraverso vari pezzi di teatro nazionale, si è evoluto da attore a assistente alla regia e, infine, alla regia. Nel 2009, Otwin si è trasferito a Berlino per espandere i suoi orizzonti. Nel 2011, "Codewort Mr. Bean", che ha co-diretto, recitato e prodotto, è stato proiettato alla Berlinale - Berlin International Film Festival. Il film si è aggiudicato il 3 ° posto come "Migliore macchina fotografica" nella categoria 99 Fire Films Awards. Alla ricerca di esperienza internazionale, Otwin si è trasferito in Medio Oriente alla fine del 2011, dove ha lavorato per la televisione come senior editor di immagini. Nel 2014, Otwin è tornato in Europa. Ha poi coprodotto il film "Homesick". Concludendo la sua esperienza nel cinema e nella recitazione nel corso degli anni, e come debutto alla carriera di regista, Otwin ha completato il suo primo lungometraggio "Point of View - Im Auge des Betrachters" nel 2017.
Otwin is an award winning director from Austria. He started his foray into theatre and film in Vienna in 2001, where he developed his skills as an all-round artist. Through various national theatre pieces, he evolved from actor, to assistant director, and ultimately director. In 2009, Otwin moved to Berlin to expand his horizons. In 2011, "Codewort Mr. Bean" which he co-directed, acted in, and produced was screened at the Berlinale - Berlin International Film Festival. The film garnered 3rd place for "Best Camera" in the 99 Fire Films Awards category. Seeking international experience, Otwin moved to the Middle East in late 2011, where he worked for television as senior picture editor. In 2014, Otwin made his way back to Europe. He then co-produced the movie "Homesick". Capping off his experience in film and acting over the years, and as a debut to a career in directing, Otwin completed his first feature film "Point of View - Im Auge des Betrachters" in 2017.
